Crowdinvesting – Equity Crowdfunding

  • 0

EQUITY CROWDFUNDING

Il 2017 è stato un punto di svolta in Italia sia per il crowdfunding di quote (equity) che per il crowdfunding di prestiti (lending).

Nei giorni scorsi è stato presentato dal Politecnico di Milano il 2° Report italiano sul crowdinvesting, che descrive una situazione di vivace crescita del settore in Italia. Ma, nonostante i segnali di potenzialità e di crescita dei volumi mostrati dal mercato nell’ultimo anno, il crowdinvesting rimane un fenomeno elitario (il numero stimato al convegno era inferiore ai 2500 investitori).

In questo post parliamo di equity crowdfunding, dove l’investimento avviene tramite la sottoscrizione di capitale di rischio a tutti gli effetti, e si è  assistito ad una sorta di consolidamento del mercato, con alcune piattaforme che hanno rinunciato all’autorizzazione.

Le campagne totali presentate fino al 30 giugno 2017 sono 109. La piattaforma leader in questo senso risulta essere StarsUp con 24 progetti, seguita da Crowdfundme e Mamacrowd, con 19 e 12 campagne rispettivamente. In totale, sono stati raccolti fino al 30 giugno 2017 € 12,4 milioni, con un incremento complessivo del 123% rispetto a quanto investito fino ad un anno fa. Secondo le stime dell’Osservatorio, nei prossimi 12 mesi il totale cumulato potrebbe arrivare ad un cifra tra i € 20 e i € 25 milioni.

Portali attivi, numero di campagne presentate.

Quindi le piattaforme attive diminuiscono, mentre ve ne sono alcune che crescono più velocemente delle altre. E’ interessante anche fare la distinzione fra crescita assoluta e relativa, perché oltre a CrowdFundMe e MamaCrowd che spiccano nel grafico, si distinguono anche Tip ventures, Opstart ed Equinvest.

Portali di equity crowdfunding, raccolta delle campagne in valore.

I dati parlano di una selezione in corso fra le piattaforme. E con 8 portali che hanno raccolto raccolto capitale negli ultimi 12 mesi, per €6,9 milioni.

Ricordiamo che le piattaforme sono ora autorizzate dalla Consob a profilare autonomamente gli investitori, con procedure interne, snellendo le pratiche. Ciò ha favorito la crescita del numero di campagne.

Riportiamo infine anche il grafico con il numero di raccolte totali, suddivise fra progetti chiusi con successo ed insuccesso, e le campagne in corso. Totale: 109.

2014: 10 (totale campagne)

2015: 16

2016: 28

2017: 55 (in 6 mesi)

I grafici parlano naturalmente più di tante parole, e vi lasciamo trarre le vostre conclusioni.

I testi sono liberamente tratti dalla documentazione (vedi foto) distribuita al convegno e prodotta dal Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale. Presentata da Giancarlo Giudici, Direttore Scientifico Osservatorio Crowdinvesting.

Le foto dei grafici sono state realizzate dall’autore del post durante il convegno, svoltasi il 12 luglio 2017.

AUTORE

LAB Creative Thinking

WHO WE ARE LAB Creative Thinking is a specialist accelerator for startups; we operate in the specific areas of sharing economy, retail online and offline and services / tools for e-commerce. We offer high value, heavily customized services, working closely with teams of entrepreneurs for accelerated growth. We do follow a select number of startups, in order to personalize the services to the maximum. Lab Creative Thinking is the operational arm of Creative Thinking Ventures, to whom we offer a quality mentorship program and acceleration of pre-seed startups to investment grade, with viable metrics. The LAB is open to other investors, wishing to invest in pre-selected and carefully mentored startups, and, we encourage co-investments with other funds. Mission - We assist teams of startuppers in the very early stages, when most help is needed; we specialize in a bespoke service of mentoring of startups in the pre-seed stage, and advisory for growth, from the pre-seed to the seed stage. LAB Creative Thinking was co-founded by Marnix Groet and a team of managers.

Tutte le storie di: LAB Creative Thinking